Si ok è da un po’ di mesi che corro corro e non mi fermo e allora il mio corpo mi ha presa di petto e ci ha pensato lui a farmi fermare un pochino con una serie di divertenti malanni di stagione. Poi da un paio di giorni anche il mio cervellino, o quello che ne è rimasto, ha iniziato la sua personale rivolta contro la sottoscritta. E niente, non collabora più. Tutto quello su cui riesco a concentrarmi al massimo è la tonalità di rosso per lo smalto da mettere a Natale: cose futili, lui vuole solo cose futili, stelline e leggerezza, per favore, una volta ogni tanto, concedimele, dice. Stai sul divano con lei e con lui a sgranocchiare pizza sorseggiando birra guardando vecchi films alla tv, stai con lei e con lui, e magari anche un po’ con le tue amiche, che hai trascurato tutti. E basta. D E C O M P R I M I. Stai tranquilla un po’ così, ferma, una volta ogni tanto. E niente è una guerra persa. Quindi adesso sto scrivendo anche troppo, mi sta già venendo il mal di testa, i neuroni stanno ormai per scendere in piazza imbracciando forconi a protestare che li sto facendo lavorare troppo…
Quello che di serio avevo da dire sul Natale lo trovate qui, per i l resto, tutto ciò che posso fare trovandomi in questo stato di cose è mandarvi dei futili, ridicoli, simpatici auguri. E un abbraccio. Ciao. Buon Natale allora, e buon anno nuovo.